Generalmente questo tipo di infezione risulta essere causata dalla scarsa igiene orale del paziente.

Pertanto le comuni norme di igiene orale e pulizia strumentale dei denti, descritte nei rispettivi paragrafi presenti nella sezione dedicata alla parodontologia, sono di fondamentale importanza anche per la prevenzione della perimplantite!

Altre cause meno comuni  che possono generare una perimplantite sono il diabete e la diminuzione delle difese immunitarie conseguente a patologie generali o per stati di particolare stress (psichici o fisici, quali possono verificarsi ad esempio a seguito di interventi di chirurgia generale)

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Il primo segnale della presenza di una perimplantite generalmente è determinato dal cambiamento di colore della gengiva nelle vicinanze dell’impianto. Quando si sviluppa l’infezione infatti, il paziente potrà notare che gradualmente la sua gengiva assumerà una colorazione più chiara o scura rispetto a quella del resto della bocca. In seguito potranno comparire sanguinamento e/o sapore metallico nel cavo orale. Con l'aggravarsi del processo potrà anche verificarsi una fuoriuscita di pus dalla mucosa prossima agli impianti.

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La perimplantite potrà essere efficacemente prevenuta con l'esecuzione di periodici controlli del paziente ed attuando le comuni pratiche di igiene orale professionali.

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La perimplantite, essendo un processo cronico ad evoluzione molto lenta, potrà essere efficacemente trattata se riusciremo ad instaurare la terapia precocemente ed utilizzeremo le più recenti tecniche chirurgiche di rigenerazione ossea.

Al contrario in presenza di infezioni troppo avanzate l'unica via risolutiva sarà costituita dalla rimozione dell’impianto  o degli impianti interessati.

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Da quanto sopra esposto risulta estremamente chiara l'importanza, sia ai fini preventivi che terapeutici, da attribuire ai controlli periodici programmati dopo l'esecuzione di qualsiasi tipo di impianto in modo da poter intervenire in tempo utile.